I Carabinieri della Compagnia di Follonica hanno arrestato un soggetto originario della provincia di Napoli, con numerosi precedenti alle spalle, colto in flagranza mentre, all’esito di un disegno senza scrupoli e ben congegnato, stava truffando una coppia di anziani. La vicenda inizia in modo molto particolare: i Carabinieri infatti non sono stati attivati, come può accadere di consueto, da una denuncia o da una richiesta di intervento, non questa volta. Ai Carabinieri giunge invece una segnalazione anonima, con la quale viene segnalata una coppia di anziani in serie difficoltà economiche. I due, viene riferito ai Carabinieri, non avrebbero la possibilità di procurarsi da mangiare, e la donna soffrirebbe di una patologia invalidante.

In un primo momento i Carabinieri della Compagnia di Follonica si adoperano quindi per fornire un supporto materiale, anche attraverso enti assistenziali, ma nel comprendere meglio la vicenda, emerge in modo inequivocabile la gravità della situazione, nonché il fatto che i due sono vittime di truffa: l’anziano infatti, sebbene percepisca una pensione dignitosa, non ha nulla da parte. Viene fuori così che dal mese di agosto scorso, lui e la moglie si erano affidati ad un uomo napoletano, presentatosi a loro come consulente societario, il quale si era proposto come intermediario per consentire il cambio dell’azienda fornitrice delle utenze domestiche di gas e luce – dichiaratamente con il fine di farli risparmiare – ma si era detto anche capace di fargli ottenere dei rimborsi. Il tutto, ovviamente, non si è mai realizzato: l’uomo si era anche fatto passare come mediatore, in loro favore, presso le aziende fornitrici delle utenze, con cui il soggetto avrebbe dovuto interloquire per risolvere la situazione di alcune bollette, che a suo dire sarebbero risultate insolute. Una situazione, quella descritta, che ha del surreale, ma che attraverso la capacità suggestiva di quell’uomo, era risultata, almeno per i due malcapitati, come reale, fino al punto che gli anziani, attingendo anche ai risparmi messi da parte, consegnano, in più riprese a partire dall’estate, la somma di 7.000 euro, oltre ad alcuni oggetti in oro come forma di pegno.

I due sono rimasti, ignari, nella speranza che quell’uomo potesse risolvere i loro problemi, in verità inventati, rendendosi conto di aver subito una truffa solo dopo che i Carabinieri, che li avevano convocati in caserma, spiegano a loro la spiacevole verità.

Allo stesso tempo il truffatore, all’oscuro dell’intervento dei Carabinieri, continua a pretendere denaro, anche in maniera insistente, e chiede alle sue vittime, l’ennesima consegna di 500 euro. Per essere più convincente, riesce effettivamente anche ad interrompere la fornitura del gas domestico.

Attesa la gravità della situazione, e ricorrendone i presupposti, i Carabinieri decidono di presentarsi alla consegna del denaro, confondendosi tra i passanti ed alcuni esercenti della zona, fino a quando, dopo averlo individuato, bloccano l’uomo con in tasca i soldi appena ricevuti. L’uomo, condotto in caserma, è stato infine tratto in arresto per truffa. Le indagini a carico dell’uomo proseguono, finalizzate ad identificare eventuali complici ed altre ulteriori eventuali vittime.


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